A Natale Rosignano Marittimo si trasforma in una nuova Betlemme, per fare da ambiente alla rievocazione storica di quella splendida notte più chiara del giorno che vide la nascita di Gesù.


La prima rappresentazione ha avuto luogo nel 1988 nella Piazzetta del Castello. Si trattava di una rievocazione assai semplice rispetto a quelle attuali, ma già molto affascinante.

Negli anni successivi ha poi avuto diverse ambientazioni: nel 1989 fu realizzato nell'area del Molino a Vento in via Mayer; dal 1990 al 1994 nel Parco dei Poggetti presso la Fattoria Pertusati; per poi trovare dal 1995 un'ambientazione definitiva, ma in ogni caso sempre in evoluzione, nel centro storico di Rosignano animando le vie che conducono al Castello.


Le rappresentazioni sono state poi articolate in modo sempre più complesso. La rievocazione ricorda l'annuncio dell'Arcangelo Gabriele a Maria, l'apparizione a Giuseppe e la visita della Madonna alla cugina Elisabetta. Viene ricordato anche il censimento cui fu sottoposta la popolazione e che spinse Giuseppe a recarsi da Nazaret a Betlemme e non manca neppure il castello di Erode. Le rappresentazioni hanno un aspetto itinerante: la parte iniziale ha luogo nella piazza del paese e i figuranti raggiungono le loro botteghe nel centro storico del castello animando così le vie ed i vicoli più caratteristici. La rievocazione infatti è caratterizzata dall'utilizzazione di antichi fondi all'interno dei quali, tuttora, i visitatori possono vedere rappresentati i mestieri dell'epoca. Ogni anno una particolarità: la ricostruzione di un antico frantoio, la rappresentazione di un vero processo, l'apertura delle Carceri del Torrione del Castello, la visita della Domus Romana all'interno del Museo Civico.

I figuranti, vestiti di mantello, stole e calzari, crescono di anno in anno; la loro presenza è divenuta sempre più significativa. Ci sono i centurioni romani, le guardie a cavallo, il fabbro, l'arrotino, la filatrice, il fruttivendolo, le osterie etc. Tradizione del Presepe è che la figura di Maria sia interpretata sempre da una figurante nuova.


Come nacque il Presepe Vivente a Rosignano Marittimo


Tutto cominciò la sera del 3 Novembre 1988, all’apparenza una sera d’autunno come tante altre, l’aria era frizzante, sotto gli alberi le prime foglie giallastre coloravano le strade del paese, una luce flebile illuminava dolcemente le case, l’odore di legna bruciata saliva lento dai tetti verso il cielo, un cielo terso, costellato di tante piccole stelle silenti, intente ad ascoltare le voci portate dal vento, mischiate, quasi a formulare una dolce melodia. Un’atmosfera carica di meraviglia si respirava per le vie e nelle piazze; c’era qualcosa nell’aria, qualcosa di magico che avrebbe cambiato il Natale.

Quella sera si percepiva un gran vociare provenire dalla saletta dove abitualmente si riunivano i consiglieri della Pro Loco, dalle finestre del fabbricato, appannate dal calore della stanza, si scorgevano persone indaffarate, animatamente assorte nel decifrare un’idea, una visione, un sogno chiamato Presepe Vivente. Erano da poco passate le dieci, la saletta aveva raggiunto la capienza delle grandi occasioni, seduti nelle prime file si potevano riconoscere visi familiari in paese, c’erano i commercianti, gli artigiani, i rionali, perfino un rappresentante dell’amministrazione comunale, tutti presenti.

Nelle riunioni successive, tante idee ne arricchirono i contenuti, fu deciso di comune accordo di rappresentare una Betlemme di 2000 anni fa, nella sera della Vigilia di Natale all’interno del borgo storico, fatto di vicoli, di scalette e case in pietra. Nottate insonni, tra un bicchiere di vino e quattro risate, furono spese per la composizione dei copioni teatrali e musiche, una vera colonna sonora messa insieme per accompagnare le gesta dei figuranti.

C’era chi in paese li chiamava sognatori, ma non erano soli, tanta gente si unì a loro e il presepe divenne l’occasione per condividere la festa di Natale in compagnia. Un vero presepe con focacce, caldarroste e vin brulè, pane e formaggio. E poi impagliatori, filatrici, arrotini, pastori, fabbri e suonatori, centurioni a cavallo e guardie con spada e armatura. Un villaggio di 2000 anni fa, con tende, fiaccole e personaggi vestiti con tuniche.

Tante persone contribuirono alla nascita del Presepe e oggi ci meravigliamo ancora del magico potere di questa festa che continua a coinvolgere grandi e piccoli nel vero spirito di fraternità del Natale per prepararsi nella vigilia alla Santa Messa di Mezzanotte.

 
 

IL PRESEPE DI ADEGANO


Dall' 8 Dicembre, nella caratteristica Chiesetta del Castello, vi aspetta un meraviglioso Presepio fatto con amore e pazienza dal sagrestano Adegano.

Sempre in continuo aggiornamento, ogni anno si arricchisce di nuovi pezzi e di nuove ambientazioni. Non perdete l'occasione! Vi Aspettiamo!